Ragù di Lupini - YouMum

Ragù di Lupini

Ragù_di_lupini

Il ragù sta a una famiglia italiana come il sale all’acqua di mare, ovvero due elementi compenetranti e inscindibili. Il ragù contraddistingue la nostra identità culinaria dentro e fuori i confini della nazione, anche se sappiamo quanto duro e snaturato suoni il modo in cui lo definiscono fuori confine: bolog-nese.

Io con il profumino di ragù (rigorosamente messo sul fuoco la mattina presto) ci sono cresciuta. Per quanto mia madre non adorasse cucinare, il ragù le risvegliava tutti gli entusiasmi: gnocchi, lasagne e pasta pasticciata, i suoi cavalli di battaglia.

Non avanzava mai niente il giorno in cui il ragù la faceva da padrone e noi eravamo 6, ognuno con gusti diversi. La nostra gatta si doveva accontentare di leccare i piatti già prosciugati dall’immancabile scarpetta.

Poi un giorno, a 16 anni per l’esattezza, decisi che non avrei mangiato più carne, non certo per aderire ad un credo o ad una moda che erano ancora agli albori all’epoca, piuttosto per ricongiungermi con la mia indole da vegetariana. Mi ha sempre urtato il rigoletto di sangue che rimaneva nella confezione della carne trita, come non ho mai tollerato il grasso del prosciutto, tant’è che la mia principale attività ai pic-nic era sgrassare l’affettato di ogni panino.

Addio ragù. Un grande dispiacere per me non poter più onorare tutto l’impegno e l’amore che quella pentola portava con sé, un piccolo lutto per la mia famiglia dover lasciare da parte una porzione di gnocchi in bianco (che poi oramai è tradizione farne una metà al pesto in mio onore).

Poi qualche anno fa mia madre assaggia questo ragù dall’aspetto impeccabile e dal sapore squisito a casa di un’amica. Nessuno degli invitati riconosce il trucco. Quella sera mia madre tornò con la pancia piena e un segreto per me. Lo stesso segreto che io ora svelo a voi.

Ecco la ricetta del perfetto ragù vegan che non vi farà rimpiangere quello tradizionale:

Ingredienti:

500 gr di lupini con la buccia
1 litro di passata di pomodoro
1/2 cipolla
1 carota piccola
1/2 gambo di sedano
2 foglie di alloro
Un goccio di vino
Sale e olio evo
Peperoncino
1 spicchio aglio

Procedimento:

Sbucciate i lupini, sciacquateli e frullateli fino ad ottenere una sabbia grossolana.

Tagliate cipolla, sedano e carota a pezzettini piccoli e metteteli a soffriggere con dell’olio evo in una pentola dal fondo spesso.

Aggiungete il trito di lupini e sfumate con del vino.

Aggiungete la passata di pomodoro, un bicchiere d’acqua, le foglie d’alloro, una presa di sale grosso, poco peperoncino e lo spicchio d’aglio.

Coprite la pentola e scordatevela per  40 minuti a fiamma moderata.

Spegnete il fuoco e… tutto ciò che farete con quel ragú non ha bisogno di istruzioni o suggerimenti. Enjoy